Limone Interdonato

Interdonato, Speciale, Fino

Il limone "nobile" dai tre nomi.

INTERDONATO dal creatore, SPECIALE perchè precoce (la maturazione inizia dai primi di Settembre), per la mancanza di semi e la premitura che va fatta verticalmente, FINO perché il limone ha la buccia delicata e sottile da raccogliere con cura.

Il limone è presente in Sicilia fin dal periodo bizantino-arabo. Dapprima impiegato come pianta ornamentale e per il consumo locale, a partire dalla seconda metà del XVI secolo si pone al centro del comparto socio-economico, con lo sviluppo di una vera e propria attività di limonicoltura finalizzata alla commercializzazione anche al di fuori dei confini nazionali. Nel XIX secolo tutto il territorio della fascia ionica della provincia di Messina era conosciuto come la “terra dai giardini sempre verdi” e ogni aspetto della vita quotidiana, tanto sociale quanto commerciale ed economica, gravitava intorno a questa particolare varietà, conosciuta allora anche come “limone speciale” o “fino”.

L’origine della cultivar del Limone Interdonato Messina IGP è attribuibile al colonnello garibaldino Giovanni Interdonato, da cui prende il nome. Molte fonti, tra cui Arena (1927) e Ruggeri (1931), attestano che il colonnello, appassionato agrumicoltore, negli anni compresi tra il 1875 e il 1880 in una sua proprietà nella valle del fiume Nisi, eseguì qualcosa come 200 innesti per arrivare ad ottenere infine il giusto ibrido cedro-limone, adoperandosi poi affinché il frutto così ottenuto venisse apprezzato sul mercato. Risultato finale fu un limone di dimensioni medio-grandi, molto simile al cedro, di sapore delicato e poco acidulo, con una buccia dolce a grana finissima, insolita nei limoni siciliani. Nacque così il limone Interdonato, chiamato anche “frutto fino”, che ben presto invase tutta la costiera ionica messinese, e in particolare le valli della fiumara del Nisi. 

L’Interdonato è una varietà precoce, già pronto dall’inizio di settembre. Per un mese circa è l’unico limone sul mercato. Il Limone Interdonato Messina IGP si conserva al meglio in luogo fresco e asciutto, possibilmente all’interno di un sacchetto di carta. Grazie alla particolare dolcezza della polpa, trova un ampio e apprezzato impiego nelle più svariate ricette, oltre che nella preparazione di bevande di vario tipo. Il “limone zuccarato” è un piatto preparato con la polpa dei limoni tagliata a fette: ciascuna fetta è cosparsa di zucchero, anche esternamente e, una volta ricomposte a forma di limone, vengono lasciate macerare in frigorifero per un’intera notte. Ottimo anche come insalata, a fette sottili con olio aceto e sale, da solo o con fettine di altri agrumi.

Caratteristiche del prodotto

Valori

Il frutto ha la forma di un cedro, dimensioni medio-grandi, sapore delicato e poco acidulo, con buccia a grana finissima di sapore dolce. La raccolta del limone "Interdonato" inizia in un periodo precocissimo, Settembre-Ottobre. A fine estate, per effetto delle temperature ancora elevate, la buccia si presenta bicolore, verde chiaro con sfumature di gillo. All'interno la polpa è ricca di succo e di essenze inebrianti.

×